๐๐ข๐ฌ๐ญ๐ฎ๐ซ๐๐ข ๐๐๐ฅ๐ฅ'๐ฎ๐ฆ๐จ๐ซ๐. ๐๐จ๐ง๐๐ข๐ง๐ข ๐ ๐๐๐ซ๐๐ญ๐ญ๐๐ซ๐ข๐ฌ๐ญ๐ข๐๐ก๐.
Aggiornamento: 5 mag 2022
Dopo eventi che comportano una certa quantitร di perdita, la condizione depressiva costituisce la normale risposta emotiva di ciascun individuo, cosรฌ come eventi favorevoli come il superamento di un esame importante portano a sperimentare stati d'animo piacevoli e, a volte, di emotivitร espansa. Eppure, in certi casi, gli stati affettivi assumono dimensioni e attributi tali da renderli estranei alla comprensione del sentire comune, non piรน confrontabili con i comuni stati affettivi della vita di tutti i giorni. Sono questi i casi di patologia affettiva, nei quali lo stato d'animo viene a colorarsi di sentimenti affatto nuovi.

Nei casi piรน marcati รจ alquanto agevole riconoscere che ci troviamo di fronte a condizioni patologiche: la malattia maniaco - depressiva รจ uno dei disturbi mentali identificabili con maggiore consistenza nella pratica clinica e รจ uno dei piรน antichi, descritto nella Bibbia E riconosciuto fin dalle origini della medicina clinica. Nelle forme piรน gravi servono da caratteri distintivi la brusca rottura di continuitร con le caratteristiche usuali, la presenza di segni e sintomi invalidanti sul versante vegetativo, psicomotorio e cognitivo. Non e raro la tendenza alla ricorrenza e alla positivitร dell' anamnesi famigliare ( avere un parente di primo grado con patologia dell' umore).
In sintesi i disturbi dell' affettivitร si distinguono dalla normalitร per i seguenti attributi:
carattere quantitativamente eccessivo, rispetto ai precedenti vissuti dell' individuo: possono assumere una intensitร ed una colorazione del tutto incommensurabile anche rispetto alle risposte agli avvenimenti maggiormente coinvolgenti emergono al di fuori di una evidente causa ambientale, oppure sono manifestazioni sproporzionate rispetto a questa.
nella affettivitร normale i cambiamenti contestuali riescono ancora a modificare gli stati interni, nella condizione patologica decorre in maniera indipendente : l'ambiente ed il contesto non hanno nessun potere sulla condizione affettiva. Ad esempio: anche la notizia piรน lieta, condizioni favorevoli non riescono ad intaccare la profonditร dei sentimenti depressivi .
Analogamente, nella condizione di euforia o di mania l'individuo vedrร ogni cosa, anche la piรน sgradevole, in senso positivo ed il suo senso di benessere non รจ intaccato da niente e si avverte onnipotente di anzi ogni avvenimento. ร questo il quadro clinico del paziente maniacale, apparentemente opposto dal paziente depresso, ma sostanzialmente accomunato a questo dalla stessa caratteristica basilare, l'impossibilitร di modulare il proprio stato d'animo sulla base delle variazioni della realtร .
In questa chiave si comprende la differenza fondamentale tra i disturbi dell'umore e gli stati di tristezza o euforia normali.
L' elemento cardine di distinzione sta proprio nella fissitร del tono dell'umore .
La durata eccede di gran lunga qualsiasi stato affettivo ( mesi e mesi di condizione timica non modificabile)
La qualitร del vissuto .
Nella depressione, ad esempio, viene riferita come caratterizzata da enormi sentimenti di vuoto e di immobilitร ideativa e affettiva.
Nella mania, invece, idee e sentimenti affastellano, si confondono e portano a una sensazione angosciosa di incontrollabilitร .
Presenza di sintomi vegetativi- somatici e cognitivi: la memoria e la capacitร di concentrazione sono alterate, il sonno รจ gravemente compromesso insieme ad altre funzioni corporee, vi รจ scadimento delle condizioni fisiche generali, l'ideazione assume caratteristiche cosรฌ peculiari da sconfinare talvolta nel delirio .
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